Umidificatori a resistenze ND
Caratteristiche generali
L'umidificazione a resistenze immerse è presente con sempre maggiore frequenza nei capitolati delle opere in cui:
• l'umidità deve essere controllata con grande precisione (musei, laboratori, camere bianche);
• si vogliono limitare al massimo le manutenzioni periodiche (con acqua demineralizzata);
• la qualità dell'acqua non è costante o è problematica (ad esempio le navi);
Gli umidificatori a resistenze immerse, diversamente da quelli a elettrodi immersi, possono funzionare anche con acqua demineralizzata, perché non sfruttano la conducibilità elettrica dell'acqua. La manutenzione periodica può essere quindi molto ridotta, per la minima formazione di calcare.
Per contro gli elementi resistivi, devono essere sempre completamente immersi nell'acqua per evitare il surriscaldamento, (diversamente da quanto accade con le macchine ad elettrodi, in cui il livello dell'acqua è regolato per modulare la portata di vapore).
Per il funzionamento di un umidificatore a resistenze immerse è quindi necessario avere dei sensori di livello (per garantire la completa immersione) e dei componenti (relè allo stato solido) che permettono di modulare con precisione la portata di vapore applicando la potenza elettrica con duty cycle variabile.
Queste caratteristiche rendono le macchine a resistenze più complesse di quelle a elettrodi, ma indipendenti dalle caratteristiche dell'acqua, e con una modulazione della portata molto più precisa. Inoltre, poiché gli umidificatori a resistenze sono intrinsecamente esposti a casi di surriscaldamento, la qualità del progetto e la presenza di sistemi di sicurezza è vitale per garantire un servizio affidabile nel tempo.
La soluzione CAREL per gli umidificatori a resistenze immerse è heaterSteam.-
Plus
• precisione estrema, sino a ±1% U.R. sul set point impostato;
• regolazione della modulazione da 0 a 100% della portata nominale;
• le resistenze elettriche sono annegate in fusioni di lega leggera anticorrosione di grande superficie per una perfetta diffusione del calore e una grande affidabilità nel tempo (brevetto CAREL);
• i sensori di temperatura inseriti negli elementi riscaldanti prevengono qualsiasi surriscaldamento e rilevano con largo anticipo la necessità di pulire l'eventuale deposito di calcare (metodo brevettato);
• gli elementi riscaldanti ricoperti di materiale antiaderente (mod. full optional) sono facilissimi da pulire;
• scarico automatico dell'acqua dopo 3 giorni di inattività
• i modelli H e T, con relè a stato solido, permettono una modulazione continua della produzione a partire dal 10% della portata nominale per una grande precisione di regolazione; il modello C offre il funzionamento ON/OFF;
• il sistema brevettato "Anti Foaming System" individua l'ebollizione schiumosa e si attiva per evitare l'emissione di gocce insieme al vapore;
• il modello H accetta la sonda di limite per evitare qualsiasi condensa in condotta;
• nei modelli H e T la funzione di pre-riscaldamento dell'acqua consente una risposta rapidissima alla richiesta di produzione di vapore;