LEAN, una filosofia al servizio della crescita

CAREL sposa la filosofia lean che si basa sul miglioramento continuo con l'idea di aumentare il valore per il cliente diminuendo lo spreco. CAREL ha interpretato la lean non come un progetto con un inizio e una fine, ma come una filosofia che permea tutte le attività. Non è incentrata quindi solo sugli strumenti o sui singoli progetti. È un metodo che coinvolge le persone mettendole al centro delle attività di miglioramento. È un modus operandi plasmato sul desiderio di migliorare costantemente compiendo tutti azioni semplici perfezionando il proprio lavoro con piccoli passi giorno per giorno (Kaizen).
L'approccio al modello lean ha avuto inizio nel 2007 e in questi anni il modello è stato esteso ai diversi stabilimenti produttivi. È un processo in divenire che si sta diffondendo anche agli altri ambiti. È un approccio che si può adattare a tutte le aree aziendali.
Fattore critico di successo di Carel è l'innovazione di prodotto.Il 20% dei dipendenti Carel sono knowledge workers che operano all'interno del processo di sviluppo nuovi prodotti (R&D). Per questo motivo la trasformazione lean è iniziata a livello office con lo scopo di migliorare le performance relative allo sviluppo di nuovi prodotti.
Al posto di imporre ai collaboratori un modello efficiente studiato da esperti, in CAREL si è scelto di accompagnare le persone lungo un percorso di crescita. Partendo dal basso e stimolando i dipendenti a crescere nel processo. Quello che si misura è la proattività. La tendenza al cambiamento che si è innestata tra le persone. "Il risultato vero – sostiene Alfredo Ingenito, Operations Quality & Process Improvement– non è la portata della nuova idea. È la tendenza al cambiamento. La capacità di porsi criticamente per immaginare continuamente nuove soluzioni. Se le persone vengono dotate degli strumenti giusti, delle competenze e del tempo necessario, saranno in grado di generare autonomamente idee vincenti".
Coinvolgimento dal basso
Per questo motivo, per esempio, le linee di produzione vengono fermate due ore a settimana in tutti gli stabilimenti del gruppo per dare la possibilità a tutti gli operatori di effettuare attività di miglioramento continuo; coinvolgendo le persone che lavorano ogni giorno sulle linee si massimizza l'efficienza delle attività di miglioramento e l'efficacia. Oltre ad aumentarne il coinvolgimento e il senso di appartenenza.
Lo stesso concetto viene applicato nell'area di sviluppo nuovi prodotti R&D. Ogni dipendente dispone di 4 ore alla settimana per migliorare il modo con cui lavora erogando, testando e condividendo stadard , conoscenza e best practices.
È un processo lento rispetto all'imposizione di un modello dall'alto. Ma presenta il vantaggio di render le persone autonome e consapevoli e soprattutto da garanzia di sostenibilità delle attività nel tempo. Inoltre, il miglioramento a cui si perviene è proprietario e non mutuabile da terzi. Appartiene a CAREL e alle persone che l'hanno concepito.

I risultati della lean
Questa Filosofia ha portato risultati sorprendenti. Si calcola che per ogni ora investita in miglioramento continuo in produzione ne vengano risparmiate 3 nel tempo di ciclo. Inoltre sono diminuiti del 59% gli scarti di produzione, è aumentato del 47% il fatturato per metro quadro, il livello di servizio è aumentato del 9% e i difetti sono diminuiti del 50%.
Il tempo di sviluppo dei progetti in R&D si è ridotto del 20%, è aumentato il livello di qualità degli output così come il coinvolgimento e la motivazione delle persone. Questi risultati sono stati raggiunti tramite una nuova organizzazione a matrice (two boss organization) e dei team compatti multifunzionali che sviluppano un progetto alla volta (one piece flow concept).
Anche per questo CAREL si è imposta come punto di riferimento per il mondo accademico relativamente alla filosofia lean. Il sistema universitario, le scuole di business e i master si appoggiano a CAREL per formare i propri studenti. Non mancano le visite in loco e le richieste di approfondimento per singole tesi di ricerca o per condivisioni di esperienze con altre aziende.
Cos'è il modello lean?
Il termine lean, che significa "snello", è applicato negli anni ‘80 da studiosi americani alle
metodologie di lavoro osservate nelle fabbriche Toyota in Giappone.
Gli obiettivi della trasformazione lean sono:
- avere processi più razionali e ordinati in modo da supportare la crescita lavorando meglio e non di più
- ottenere un vantaggio competitivo sui concorrenti con prestazioni di assoluta eccellenza nei risultati operativi.
Questi risultati si ottengono applicando costantemente e in tutti gli ambiti i 5 principi fondamentali di un'organizzazione lean, ovvero:
1. Individuare e mappare ciò che è valore per il cliente;
2. Eliminare ciò che non produce valore (muda);
3. Lavorare a cicli brevi o, quando possibile, a flusso (una cosa alla volta, si inizia e
si finisce);
4. Eseguire le attività solo se richieste dal cliente;5. Migliorare continuamente tendendo alla perfezione (kaizen).